Angela Bettoli e la 100 Km. del Passatore una passione senza fine!
Quest’anno per me è un momento molto particolare ed intenso perché ho raggiunto quell’età dove la vita smette di dare e inizia a prendere e quindi mi trovo spesso a parlare dei miei cari che non ci sono più. Questa per me è una di queste occasioni. Grazie alla 47°edizione della 100 Km. del Passatore che si svolgerà il 25 e 26 Maggio 2019 è arrivato il momento di salutare e celebrare mia zia Angela Bettoli.
Mia zia è stata socia e dirigente della sezione di Faenza dell’Uoei , mise a disposizione i locali di casa sua in via Borgo d’oro per seguire e gestire da vicino il progetto . Così fece in modo che casa sua diventasse la sede sociale della 100 km del Passatore. Zia Angela oltre ad essere stata la segretaria fu una tra i pionieri, volontari e braccio destro di Francesco Calderoni, detto Checco, il presidente uoeino tra gli ideatori della “Cento Firenze- Faenza”.
In quel periodo ero molto giovane però ho un ricordo nitido di ore convulse affinchè tutto fosse ben organizzato, anch’io insieme ai miei cugini ho contribuito ad imbustare, consegnare e seguire la “mitica” zia Angela che aveva sempre una battuta pronta, oppure una soluzione davanti alla difficoltà, ricordo che in compagnia di Checco, erano compagni di viaggio sempre inarrestabili sulla mitica e versatile 500 Blu.
Mi divertivo sempre con lei perché in tutto quello che faceva ci metteva entusiasmo, passione ed energia che ovviamente trasmetteva a tutti, con lei non c’era competizione, ma un grande spirito di condivisione e tanta allegria.
Mia zia Angela mi ha insegnato che noi esseri umani siamo fatti di materia, ma siamo circondati da sogni e mi ha fatto capire di non chiudere gli occhi, ma di cercare di realizzarli. La sua testimonianza e successo è diventato un monito per me, perché mi ha trasmesso che con tanto amore, dedizione e volontà le cose, anche con difficoltà si possono realizzare.
Oggi mi hanno informato che quest’anno si aggiunge al premio Francesco Calderoni anche quello che verrà consegnato alla prima atleta donna e che verrà dedicato proprio ad Angela Bettoli.
Questa notizia mi ha reso felice, perché sono certa che mia zia ne sarebbe orgogliosa, sono stata informata anche che ai due concorrenti, donna e uomo , che transiteranno per primi sul Passo della Colla di Casaglia (913 metri, al 48 km) quando raggiungeranno il traguardo di Faenza verranno assegnati ad entrambi i piatti in ceramica dell’artista Laura Silvagni, come ricordo.
Sono contenta di tutto questo perché l’insegnamento che ci ha lasciato mia zia Angela Bettoli è un’onda che non va dispersa ma che continua a coinvolgere tutti ampliandosi e diffondendosi sempre, una sorta di 100 Km. del Passatore senza fine carica di energia, speranza e futuro!
Grazie zia Angelina!
L’intervista a mia zia Angela Bettoli mi è stata gentilmente fornita da HORIZON S.R.L.